La maggior parte dei proprietari di siti WordPress pensa che il GDPR riguardi solo i banner dei cookie e le iscrizioni alle newsletter. Ma c'è un altro aspetto del GDPR che riceve molta meno attenzione: le e-mail transazionali.
Ogni giorno, il vostro sito web probabilmente invia decine di e-mail automatiche. Conferme d'ordine da WooCommerce. Link per la reimpostazione della password. Notifiche di spedizione. Avvisi sugli account. Non si tratta di e-mail di marketing, ma di messaggi funzionali che fanno funzionare la vostra azienda.
Ma spesso queste e-mail trattano ancora dati personali, il che significa che il GDPR si applica anche a loro. La buona notizia è che vengono trattate in modo diverso rispetto alle e-mail di marketing. In genere non è necessario il consenso per inviarle.
La notizia non così buona? Se aggiungete un'offerta promozionale a una conferma d'ordine, potreste aver cambiato completamente i vostri requisiti legali. Ho visto aziende colte alla sprovvista da questo apparentemente piccolo dettaglio.
In questa guida vi illustrerò le regole del GDPR che sono effettivamente importanti per le e-mail transazionali. Non faremo giri di parole: niente gergo legale, ma solo ciò che è necessario sapere per essere conformi alla normativa. Vi mostrerò anche come WP Mail SMTP vi aiuta a gestire correttamente queste e-mail evitando le insidie più comuni.
Correggete subito le vostre e-mail di WordPress
- 1. Cosa sono le e-mail transazionali?
- 2. Il GDPR si applica alle e-mail transazionali?
- 3. Base legale per l'invio di e-mail transazionali
- 4. Principi chiave del GDPR per le e-mail transazionali
- 5. Contenuto e formattazione: Cosa fare e cosa non fare
- 6. Cancellazione dell'iscrizione e diritti dell'utente
- 7. Documentazione e responsabilità
- 8. Errori comuni da evitare
- 9. Sviluppi recenti del GDPR e tendenze applicative
1. Cosa sono le e-mail transazionali?
Le e-mail transazionali sono messaggi automatici che vengono inviati quando qualcuno compie un'azione sul vostro sito web. Sono le e-mail che le persone si aspettano di ricevere dopo aver compiuto un'azione.
Ecco i tipi più comuni:
Quando qualcuno compra qualcosa:
- Conferme d'ordine
- Ricevute di pagamento
- Aggiornamenti sulle spedizioni
- Notifiche di consegna
Roba da account:
- Email di benvenuto dopo l'iscrizione
- Link per la reimpostazione della password
- Verifica del conto
- Avvisi di accesso
Notifiche del sito web:
- Conferme dei moduli di contatto
- Rinnovo degli abbonamenti
- Avvertenze sul conto
- Avvisi di sicurezza
Esempi di WordPress:
- Aggiornamenti degli ordini WooCommerce
- Dati di accesso al sito di iscrizione
- Email di completamento del corso
- Conferme di registrazione agli eventi
L'aspetto principale delle e-mail transazionali è che le persone le vogliono. Quando si acquista qualcosa online, ci si aspetta un'e-mail di conferma. Quando si resetta la password, si attende l'arrivo del link.
Non si tratta di e-mail di marketing che cercano di vendervi qualcosa. Sono e-mail pratiche che aiutano le persone a completare ciò che hanno iniziato sul vostro sito.
Questo è importante per il GDPR, perché queste e-mail vengono trattate in modo diverso da quelle promozionali. Poiché le persone hanno effettivamente bisogno di questi messaggi, i requisiti legali sono diversi.
2. Il GDPR si applica alle e-mail transazionali?
Sì, il GDPR si applica assolutamente alle e-mail transazionali. Tutte le e-mail che trattano dati personali rientrano nelle norme del GDPR e le e-mail transazionali utilizzano sicuramente dati personali.
Pensate a cosa c'è in una tipica e-mail di conferma dell'ordine:
- Nome e indirizzo e-mail del cliente
- Indirizzi di fatturazione e spedizione
- Dettagli sull'acquisto
- Informazioni sul pagamento
Sono tutti dati personali ai sensi del GDPR.
Ma ecco la differenza fondamentale: le e-mail transazionali di solito non necessitano di un consenso esplicito come le e-mail di marketing. Al contrario, utilizzano come base giuridica il "legittimo interesse".
Interesse legittimo significa che avete un motivo commerciale valido per trattare i dati di qualcuno e che tale motivo è superiore a qualsiasi problema di privacy. Per le e-mail transazionali, questo ha perfettamente senso.
Quando qualcuno acquista qualcosa dal vostro sito, avete un interesse legittimo a inviargli una conferma d'ordine. Se lo aspettano, ne hanno bisogno e fa parte del completamento della transazione.
Lo stesso vale per la reimpostazione della password, le notifiche degli account e altri messaggi essenziali. Queste e-mail sono necessarie per il funzionamento della vostra azienda e per il corretto utilizzo dei vostri servizi da parte dei clienti.
Tuttavia, questo non significa che potete fare quello che volete con le e-mail transazionali. Dovete ancora seguire i principi fondamentali del GDPR in materia di protezione dei dati, trasparenza e diritti degli utenti. Ciò include la garanzia di autenticare correttamente le e-mail e di recapitarle in modo sicuro.

Nel momento in cui aggiungete contenuti promozionali a un'e-mail transazionale, state potenzialmente cambiando la base giuridica dal legittimo interesse a qualcosa che potrebbe richiedere il consenso.
3. Base legale per l'invio di e-mail transazionali
Ai sensi del GDPR, per trattare i dati personali è necessaria una base legittima. Per le e-mail transazionali, tale base è quasi sempre il "legittimo interesse".
L'interesse legittimo funziona quando sono soddisfatte tre condizioni:
- Avete un'autentica esigenza aziendale di trattare i dati
- Il trattamento è necessario per soddisfare tale esigenza
- I vostri interessi non prevalgono sui diritti alla privacy della persona.
Le e-mail transazionali rispondono a tutte queste esigenze. Per gestire la vostra attività, dovete inviare conferme d'ordine. I clienti si aspettano queste e-mail. E non c'è alcun problema di privacy, dato che le persone vogliono riceverle.
Quando il consenso non è necessario:
- Conferme d'ordine pure
- Email di reset della password
- Avvisi di sicurezza dell'account
- Notifiche di spedizione
- Ricevute di pagamento
Quando potrebbe essere necessario il consenso:
- Aggiunta di contenuti di marketing alle e-mail transazionali
- Includere offerte promozionali o sconti
- Invio di consigli sui prodotti
- Aggiunta di link per l'iscrizione alla newsletter
La zona grigia è quella in cui le aziende si mettono nei guai. Quell'innocente sezione "Potrebbe piacerti anche..." nella conferma dell'ordine? Potrebbe spingere la vostra e-mail nel territorio del marketing e modificare i requisiti legali.
Alcune aziende cercano di raggruppare tutto insieme. Aggiungono contenuti promozionali alle e-mail transazionali pensando che sia più conveniente. Ma questo approccio può creare problemi di conformità.

L'approccio più sicuro è quello di mantenere le e-mail transazionali strettamente transazionali. Se volete inviare contenuti di marketing, utilizzate e-mail separate con meccanismi di consenso adeguati.
4. Principi chiave del GDPR per le e-mail transazionali
Anche se le e-mail transazionali non necessitano di consenso, devono comunque seguire i principi fondamentali del GDPR. Ecco cosa conta di più:
Legalità, equità e trasparenza
Siate chiari sul motivo per cui state inviando l'e-mail e su cosa state facendo con i dati dei clienti. Utilizzate un oggetto chiaro che spieghi lo scopo dell'e-mail, rendete evidente l'autore dell'e-mail e includete un link all'informativa sulla privacy in ogni e-mail. La vostra informativa sulla privacy deve spiegare come utilizzate i dati dei clienti.
Limitazione dello scopo
Includete solo contenuti direttamente collegati alla transazione o all'azione specifica che ha generato l'e-mail. Le conferme d'ordine devono contenere i dettagli dell'ordine. Le e-mail di reset della password devono contenere le istruzioni per il reset. Le notifiche relative all'account devono essere incentrate sulle modifiche dell'account.
Evitate di aggiungere consigli sui prodotti alle conferme d'ordine, offerte di marketing agli avvisi di sicurezza o contenuti di newsletter ai messaggi transazionali. Mantenete ogni e-mail focalizzata sul suo scopo specifico.
Minimizzazione dei dati
Raccogliere e includere solo i dati personali effettivamente necessari per quella specifica e-mail. Non includete dettagli personali non necessari nel contenuto dell'e-mail. Raccogliete solo i campi di dati necessari per la transazione e rimuovete i dati che non vi servono più per scopi commerciali.
Sicurezza
Proteggete i dati dei clienti sia quando li memorizzate sia quando inviate le e-mail. Utilizzate una trasmissione sicura delle e-mail attraverso la crittografia TLS, aggiornate regolarmente i sistemi e i plugin di posta elettronica e monitorate eventuali violazioni dei dati o problemi di sicurezza. Limitate l'accesso ai dati dei clienti all'interno del vostro team.
Anche l'autenticazione corretta delle e-mail attraverso i record SPF, DKIM e DMARC svolge un ruolo cruciale nella conformità al GDPR. Questi protocolli aiutano a garantire l'integrità delle e-mail e a prevenire l'uso non autorizzato del vostro dominio per l'invio di e-mail.
WP Mail SMTP migliora la sicurezza inviando le e-mail attraverso canali affidabili e crittografati, anziché attraverso la funzione di posta potenzialmente insicura del server. Supporta inoltre i corretti protocolli di autenticazione delle e-mail e fornisce la gestione dei rimbalzi per mantenere le vostre liste di e-mail pulite e accurate.
Per ulteriori informazioni, consultare la nostra documentazione su come essere conformi al GDPR in WP Mail SMTP.
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5. Contenuto e formattazione: Cosa fare e cosa non fare
Per la conformità al GDPR è fondamentale che i contenuti delle e-mail transazionali siano corretti. Ecco cosa fare e cosa evitare:
✅ Fare | Non |
Utilizzate un oggetto chiaro e informazioni sul mittente | Aggiungere offerte promozionali o link di marketing esterni |
Mantenere le e-mail concise e pertinenti | Accorpare newsletter o offerte speciali nelle e-mail transazionali |
Fornire un link all'informativa sulla privacy | Utilizzare messaggi confusi o fuorvianti |
Utilizzare modelli standard e ben collaudati | Modificare frequentemente i modelli in modo da confondere gli utenti. |
Garantire la corretta autenticazione delle e-mail (SPF, DKIM). | Inviare da domini non verificati o sospetti |
Monitorare la deliverability e i bounce delle e-mail | Ignorare le consegne non riuscite o le notifiche di rimbalzo |
La chiave è mantenere le e-mail transazionali focalizzate sul loro scopo. Quando qualcuno riceve una conferma d'ordine, vuole vedere i dettagli dell'ordine, le informazioni sulla spedizione e magari i vostri dati di contatto in caso di domande.
Non vogliono vedere l'ultimo lancio di un prodotto, un codice sconto per il prossimo acquisto o un invito a seguirvi sui social media. L'aggiunta di questo tipo di contenuti cambia la natura dell'e-mail e potenzialmente i vostri obblighi legali.
Attenetevi a modelli semplici e puliti che comunichino chiaramente le informazioni necessarie. I vostri clienti apprezzeranno la chiarezza e voi sarete in regola con i requisiti del GDPR.
6. Cancellazione dell'iscrizione e diritti dell'utente
I requisiti di cancellazione per le e-mail transazionali sono diversi da quelli per le e-mail di marketing. Ecco cosa dovete sapere:
Quando l'annullamento dell'iscrizione non è necessario
Le e-mail puramente transazionali non hanno bisogno di link di disiscrizione. Se qualcuno acquista qualcosa dal vostro negozio, non può "annullare l'iscrizione" dopo aver ricevuto la conferma dell'ordine. Ciò vanificherebbe lo scopo della transazione.
Lo stesso vale per la reimpostazione della password, gli avvisi di sicurezza e altre notifiche essenziali. Queste e-mail sono necessarie per il corretto funzionamento del servizio.
Quando sono necessarie le opzioni di annullamento dell'iscrizione
Nel momento in cui si aggiunge un contenuto di marketing a un'e-mail transazionale, è necessario fornire un'opzione di annullamento dell'iscrizione. Questo include consigli sui prodotti, offerte promozionali o anche link al vostro blog o ai vostri social media.
Se la vostra e-mail di "conferma dell'ordine" include una sezione sui nuovi prodotti, avete appena creato un'e-mail di uso misto che necessita di un link di cancellazione.
Rispetto dei diritti dell'interessato
Ai sensi del GDPR, le persone hanno diversi diritti sui propri dati personali. Per le e-mail transazionali, i più rilevanti sono:
Diritto di accesso: Le persone possono chiedere quali dati avete su di loro e come li utilizzate. Assicuratevi che la vostra politica sulla privacy spieghi chiaramente le vostre pratiche di posta elettronica.
Diritto di rettifica: Se l'indirizzo e-mail di una persona o altri dati sono errati, deve poterli aggiornare facilmente attraverso il suo account o contattandovi. Un'infrastruttura e-mail adeguata aiuta in questo senso: le notifiche di rimbalzo vi avvisano quando le e-mail non riescono a raggiungere gli indirizzi obsoleti.
Diritto alla cancellazione (diritto all'oblio): Una volta completata una transazione e trascorsi i periodi di conservazione previsti dalla legge, le persone possono chiedervi di cancellare i loro dati. Spiegate le vostre politiche di conservazione dei dati nella vostra informativa sulla privacy. Le funzioni di registrazione di WP Mail SMTP aiutano a tenere traccia dell'invio e della ricezione delle e-mail, rendendo più facile la gestione dei periodi di conservazione dei dati.
Diritto di opposizione: Mentre le persone non possono opporsi alle e-mail transazionali necessarie, possono opporsi a qualsiasi trattamento aggiuntivo, come i contenuti di marketing.

La chiave è essere trasparenti su questi diritti e rendere facile per le persone esercitarli quando è opportuno.
7. Documentazione e responsabilità
Il GDPR richiede alle aziende di dimostrare la conformità, non solo di ottenerla. Ciò significa tenere un'adeguata documentazione delle vostre pratiche di posta elettronica e dei vostri processi decisionali.
Documentate le vostre valutazioni di interesse legittimo
Per ogni tipo di e-mail transazionale che inviate, documentate perché ritenete che si applichi l'interesse legittimo. Non deve essere necessariamente complicato, ma dovreste essere in grado di spiegare a quale esigenza aziendale risponde l'e-mail, perché l'e-mail è necessaria per soddisfare tale esigenza e come avete bilanciato i vostri interessi aziendali con la privacy dei clienti.
Ad esempio, la valutazione delle e-mail di conferma dell'ordine potrebbe rilevare che i clienti si aspettano queste e-mail per completare l'acquisto, che le e-mail contengono solo informazioni relative alla transazione e che i clienti sarebbero confusi o preoccupati se non le ricevessero.
Audit periodico
Rivedete regolarmente i vostri processi di posta elettronica per assicurarvi che siano ancora conformi. Verificate che le vostre e-mail transazionali non siano finite nel territorio del marketing. È facile che i membri del team con buone intenzioni aggiungano contenuti promozionali "utili" senza rendersi conto delle implicazioni di conformità.
Impostate un audit trimestrale delle e-mail in cui controllate i vostri modelli di e-mail, le politiche sulla privacy e i processi di gestione dei dati. Cercate di individuare eventuali modifiche che potrebbero influire sulla vostra conformità al GDPR.
Formazione del personale
Assicuratevi che tutti coloro che lavorano sui vostri sistemi di posta elettronica comprendano le basi della conformità al GDPR per le e-mail transazionali. Questo include gli sviluppatori, gli addetti al marketing, il personale del servizio clienti e chiunque altro possa modificare i modelli o i processi delle e-mail.
Formate il vostro team a riconoscere quando il contenuto può spingere un'email transazionale nel territorio del marketing. Una semplice regola: se il contenuto non è direttamente collegato alla transazione o all'azione specifica che ha scatenato l'e-mail, probabilmente non è il suo posto.
WP Mail SMTP migliora la responsabilità fornendo registri dettagliati delle e-mail e rapporti di consegna, rendendo più facile tracciare e documentare le vostre pratiche e-mail. Questi registri includono lo stato di consegna, le informazioni sui rimbalzi e la cronologia degli invii, tutti elementi preziosi per le verifiche di conformità e per dimostrare l'adesione ai principi del GDPR.
8. Errori comuni da evitare
Imparare dagli errori delle altre aziende è più facile che commettere i propri. Ecco i più comuni errori di conformità al GDPR nelle e-mail transazionali:
Mescolare contenuti promozionali e transazionali
Questo è l'errore più grande che commettono le aziende, e lo vedo costantemente. Aggiungono consigli sui prodotti alle conferme d'ordine, includono codici di sconto nelle e-mail di reimpostazione della password o uniscono l'iscrizione alla newsletter alle notifiche dell'account.
Ogni contenuto promozionale che aggiungete a un'e-mail transazionale vi porta sempre più nel territorio del marketing. Ciò che era iniziato come un'e-mail di interesse legittimo potrebbe finire per richiedere il consenso.
Utilizzo dei dati delle e-mail transazionali per altri scopi
Solo perché qualcuno vi ha dato il suo indirizzo e-mail per completare un acquisto, non significa che possiate usarlo per qualsiasi altra cosa. Non potete aggiungerli automaticamente alla vostra newsletter, inviare loro e-mail promozionali o condividere i loro dati con terze parti senza un adeguato consenso.
Tenere separati gli scopi. I dati transazionali devono essere utilizzati solo per scopi transazionali, a meno che non si abbia il consenso specifico per altri usi.
Mancanza di trasparenza sul trattamento dei dati
Molte aziende dimenticano di spiegare chiaramente come gestiscono i dati delle e-mail. La vostra politica sulla privacy dovrebbe menzionare specificamente le e-mail transazionali, quali dati raccogliete, per quanto tempo li conservate e quale base giuridica utilizzate.
Non costringete i clienti a cercare queste informazioni. Includete i link all'informativa sulla privacy nelle vostre e-mail e assicuratevi che l'informativa sia scritta in un linguaggio semplice.
Mancata considerazione dei diritti dell'utente
Alcune aziende ritengono che, poiché le e-mail transazionali non necessitano di consenso, non debbano preoccuparsi dei diritti degli utenti. Ma le persone hanno ancora dei diritti ai sensi del GDPR, tra cui il diritto di sapere come vengono utilizzati i loro dati e il diritto di far correggere i dati errati.
Fate in modo che i clienti possano aggiornare facilmente le loro informazioni, comprendere le vostre pratiche in materia di dati e contattarvi in caso di dubbi sulla gestione dei loro dati.
Cattiva gestione dell'infrastruttura e-mail
L'utilizzo di sistemi di posta elettronica inaffidabili crea problemi di conformità. Le mancate consegne, le e-mail rimbalzate e la scarsa autenticazione comportano problemi di accuratezza dei dati e vulnerabilità della sicurezza. Se le vostre e-mail non raggiungono i clienti in modo affidabile, non state adempiendo efficacemente ai vostri legittimi scopi commerciali.
Se utilizzate la funzione di posta elettronica predefinita di WordPress, valutate la possibilità di passare a WP Mail SMTP. Offre migliori caratteristiche di sicurezza, recapitabilità e conformità, tra cui:
- Registrazione dettagliata delle e-mail per la documentazione di conformità
- Connessioni SMTP sicure con crittografia TLS
- Supporto per l'autenticazione delle e-mail (SPF, DKIM, DMARC)
- Gestione professionale dei rimbalzi e tracciamento delle consegne non andate a buon fine
- Integrazione con fornitori di servizi e-mail affidabili
- Rapporti di consegna completi per scopi di revisione
Correggete subito le vostre e-mail di WordPress
Configurate le impostazioni delle e-mail per utilizzare protocolli e metodi di autenticazione sicuri. Questo assicura che le vostre e-mail transazionali raggiungano i clienti in modo affidabile e sicuro, il che è essenziale per la conformità al GDPR.
9. Sviluppi recenti del GDPR e tendenze applicative
L'applicazione del GDPR sta diventando sempre più sofisticata e le autorità di regolamentazione prestano maggiore attenzione alle pratiche di posta elettronica. Ecco cosa vedo nel panorama dell'applicazione:
Giro di vite sulle e-mail a scopo misto
Le autorità per la protezione dei dati in Europa hanno emesso diverse multe di alto profilo per le aziende che confondono i confini tra e-mail transazionali e di marketing. Lo schema è chiaro: le autorità di regolamentazione stanno prendendo di mira in modo specifico le aziende che "contrabbandano" contenuti promozionali nei messaggi transazionali.
Un'azione comune di controllo riguarda le aziende di commercio elettronico che includono raccomandazioni di prodotti o codici di sconto nelle e-mail di conferma dell'ordine senza un adeguato meccanismo di consenso. Questi casi dimostrano che anche piccole aggiunte di contenuti di marketing possono far scattare sanzioni significative.
Requisiti del servizio e-mail di terze parti
È aumentato il controllo su come le aziende gestiscono i dati quando utilizzano servizi di posta elettronica di terze parti. Le autorità di regolamentazione vogliono accordi chiari sul trattamento dei dati e garanzie adeguate quando i dati dei clienti vengono condivisi con i fornitori di servizi di posta elettronica.
Questo riguarda gli utenti di WordPress che si affidano a servizi SMTP esterni o a piattaforme di email marketing. Assicuratevi che qualsiasi servizio di terze parti che utilizzate offra adeguate protezioni GDPR. WP Mail SMTP si integra con i principali provider di posta elettronica che offrono servizi conformi al GDPR e accordi di trattamento dei dati adeguati.
Norme aggiornate sulla privacy
Le recenti indicazioni delle autorità di regolamentazione dell'UE sottolineano la necessità di informazioni più specifiche sulle pratiche di posta elettronica nelle informative sulla privacy. Le dichiarazioni generiche sulle "comunicazioni via e-mail" non sono più sufficienti.
Le autorità di regolamentazione vogliono vedere chiare distinzioni tra i diversi tipi di e-mail, periodi di conservazione specifici e spiegazioni dettagliate delle basi legali per il trattamento.
Focus sulla documentazione dell'interesse legittimo
Le azioni di enforcement si concentrano sempre più sulla capacità delle aziende di giustificare adeguatamente le loro richieste di interessi legittimi. Le autorità di regolamentazione chiedono una documentazione dettagliata che dimostri come le aziende abbiano bilanciato i loro interessi con la privacy degli utenti.
Ciò significa che le valutazioni dell'interesse legittimo per le e-mail transazionali devono essere approfondite e ben documentate, non solo un ripensamento.
Per gli utenti di WordPress, strumenti come WP Mail SMTP aiutano a mantenere la conformità fornendo una consegna sicura delle e-mail, una registrazione dettagliata e un migliore controllo della vostra infrastruttura e-mail. Funzionalità come i log completi delle e-mail, il tracciamento delle consegne e l'integrazione con i provider di e-mail conformi al GDPR rendono più facile dimostrare la conformità e gestire efficacemente le vostre pratiche e-mail.
Ma ricordate che la tecnologia è solo una parte del quadro di conformità. Politiche chiare, documentazione adeguata e formazione del team sono altrettanto importanti.
Correggete subito le vostre e-mail di WordPress
Successivamente, assicuratevi che le vostre e-mail siano conformi agli EAA
Il GDPR non è l'unica normativa da tenere in considerazione quando si tratta delle vostre e-mail. Date un'occhiata alla nostra guida alla conformità delle e-mail per informazioni sulla CAN-SPAM e su altre normative, e seguite la nostra guida dettagliata per garantire che le vostre e-mail siano conformi all'ultimo European Accessibility Act.
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