Vi state chiedendo se esiste un filtro antispam AI in grado di proteggere i moduli del vostro sito web dallo spam indesiderato?
Una delle interruzioni più fastidiose nella gestione di un sito web può essere lo spam. Ingombra la casella di posta, rallenta le operazioni e può persino rappresentare un rischio per la sicurezza.
I filtri antispam dell'intelligenza artificiale, in particolare quelli di WPForms, offrono una soluzione intelligente distinguendo automaticamente le interazioni autentiche dallo spam.
In questa guida vi illustrerò le diverse opzioni di filtraggio dello spam AI disponibili in WPForms e come utilizzarle. Tuffiamoci in questa guida!
In questo articolo
Come fermare lo spam dei moduli con i filtri AI
Utilizzando i diversi filtri antispam forniti con WPForms, potete impedire l' invio di voci di spam e proteggere il vostro sito da phishing, malware e altri pericolosi attacchi bot. Ecco come fare:
Accesso alle impostazioni di protezione antispam e di sicurezza
Prima di iniziare, assicuratevi che WPForms sia installato e attivato e che la licenza sia stata convalidata sul vostro sito web WordPress.
Se avete bisogno di aiuto per installare WPForms, WPBeginner ha una guida su come installare i plugin di WordPress.
Una volta installato, creare un nuovo modulo o modificarne uno esistente per aprire il costruttore di moduli. Dopodiché, spostarsi su Impostazioni " Protezione antispam e sicurezza.
Qui troverete la maggior parte delle configurazioni dell'intelligenza artificiale per prevenire lo spam nei vostri moduli. Di seguito vi illustreremo ciascuna di esse:
1. Utilizzare il token antispam di WPForms
Questa funzione anti-spam si trova all'interno del costruttore di moduli. Per accedervi, andare su Impostazioni e fare clic su Protezione antispam e sicurezza.
L'opzione Abilita protezione antispam dovrebbe essere attivata per impostazione predefinita, ma è sempre possibile verificare e regolare questa impostazione da soli.
Con questa protezione attivata, se un bot tenta di aggirare le nostre misure anti-spam, il modulo non verrà inviato.
Questa funzione di rilevamento dello spam aggiunge in pratica un token speciale a ogni modulo, che garantisce che solo gli utenti autentici possano interagire con i vostri moduli.
Questo token è una stringa crittografica complessa e sensibile al tempo, estremamente difficile da replicare o falsificare.
Se un modulo viene inviato senza questo token, o se il token è obsoleto o errato, l'invio viene automaticamente interrotto.
Affinché la protezione antispam funzioni come previsto, è necessario che JavaScript sia abilitato sul vostro sito web.
2. Attivare la protezione antispam Akismet
Per attivare questo filtro antispam AI, è necessario disporre del plugin Akismet Spam Protection, preinstallato in alcune installazioni di WordPress.
Tuttavia, se non avete già il plugin sul vostro sito WordPress, dovrete installarlo e attivarlo.
Una volta installato, seguite i passaggi forniti nella documentazione di WPForms per creare un account Akistment e collegare l'API al vostro sito WordPress.
Dopo aver impostato il plugin Akismet Spam Protection, è necessario proteggere il modulo dalle e-mail di spam con Akismet.
Aprire il modulo nel costruttore di moduli. Successivamente, andare su Impostazioni " Protezione antispam e sicurezza e attivare l'opzione Abilita protezione antispam Akismet .
Akismet utilizza algoritmi intelligenti per assicurarsi che gli invii di moduli contrassegnati come messaggi di spam non vengano salvati.
Nel corso del tempo, questi algoritmi contrassegnano automaticamente contenuti simili come spam in base ai marcatori di prevenzione dello spam segnalati dagli utenti.
Se si decide di memorizzare le voci di spam, impostare l'opzione Memorizza voci di spam nel database su ON.
Quando questa funzione è attivata, le voci contrassegnate come spam saranno salvate nella sezione Spam della pagina Voci del modulo web.
Per una spiegazione completa di come gestire le voci di spam, consultate questo tutorial sulla visualizzazione e la gestione delle voci di spam.
3. Creare un filtro di tempo minimo per l'invio
WPForms offre una funzione che consente di impostare un tempo minimo che deve trascorrere prima che gli utenti possano inviare il modulo.
Questa impostazione è particolarmente efficace per ridurre l'invio di bot e spam sui moduli di WordPress e agisce come livello secondario di autenticazione.
Per attivare questa funzione, è sufficiente spostare l'opzione Abilita tempo minimo per l'invio sulla posizione on per qualsiasi modulo.
Quindi, digitate un valore nel campo del modulo che appare per impostare il timer. Si tratta di un valore di tempo espresso in secondi che riguarda gli utenti che completano il modulo.
Se qualcuno tenta di inviare il modulo prima che sia trascorso il tempo stabilito, riceverà un messaggio di errore che lo inviterà ad attendere ancora un po' prima di riprovare.
4. Aggiungere un filtro antispam Country AI
L'aggiunta di un filtro per paese è un metodo di validazione semplice ed efficiente per controllare l'invio di moduli in base alla posizione geografica degli utenti.
Per attivare questo filtro, accedere al proprio costruttore di moduli, navigare in Impostazioni " Sicurezza e protezione antispam e attivare l'opzione Abilita filtro paese .
Dopo aver abilitato il filtro per paese, verrà visualizzato un menu a discesa con l'etichetta Filtro paese con i paesi da selezionare.
Qui si può scegliere di Consentire l' invio di contributi da Paesi selezionati o di Negare per bloccare gli invii da Paesi specifici.
Per questo esempio, supponiamo che io decida di consentire l' invio di contributi solo dagli Stati Uniti d'America.
Gli utenti che inviano il modulo da un paese diverso da quello scelto vedranno ora una notifica predefinita che dice: "Spiacenti, questo modulo non accetta invii dal vostro paese".
Se si desidera personalizzare il messaggio visualizzato agli utenti e agli indirizzi IP a cui viene negato l'accesso, è sufficiente inserire il testo personalizzato nel campo Messaggio del filtro paese.
Il filtro per paese influisce esclusivamente su questo particolare modulo e non ha alcun impatto sugli altri moduli creati con WPForms.
5. Utilizzare un filtro per parole chiave per il modulo
L'impostazione di un filtro per parole chiave è un metodo semplice per controllare ciò che viene inserito in tutti i campi dei vostri moduli.
Per attivarlo, andare su Impostazioni " Sicurezza e protezione antispam e attivare l'opzione Attiva filtro parole chiave .
Nella casella di testo Elenco filtro parole chiave visualizzata, inserire le parole o le frasi che si desidera bloccare. Ricordate di inserire ogni voce su una nuova riga.
Ora, se un utente tenta di inviare il modulo utilizzando una qualsiasi delle parole chiave bloccate, l'invio non andrà a buon fine.
Se si desidera personalizzare il messaggio mostrato agli utenti bloccati, è sufficiente digitare il messaggio desiderato nel campo Messaggio del filtro per parole chiave.
E questo è quanto! Ora sapete come utilizzare l'intelligenza artificiale per evitare lo spam. Volete altri suggerimenti sull'IA? Date un'occhiata al nostro prossimo articolo che tratta i migliori strumenti di IA per scrivere email migliori.
6. Filtrare le voci in Zapier
AI by Zapier è un potente strumento che consente di elaborare gli invii di moduli utilizzando semplici richieste e istruzioni. È possibile utilizzarlo per filtrare gli invii di spam fornendogli alcuni esempi di come si presenta un tipico invio di spam.
Questo funziona bene con le voci di WPForms. Ad esempio, è possibile prendere una voce come trigger, inviarla a AI by Zapier per il rilevamento dello spam, quindi restituire la voce e il risultato del rilevamento dello spam a un foglio di Google.
Per ulteriori informazioni, consultare l'integrazione di WPForms con AI di Zapier.
Domande frequenti sui filtri antispam AI
I filtri antispam AI sono un argomento di grande interesse per i nostri lettori. Ecco le risposte ad alcune domande comuni su questo argomento:
Come viene utilizzata l'intelligenza artificiale nei filtri antispam?
L'intelligenza artificiale nei filtri antispam, come quelli di WPForms, funziona analizzando gli schemi e i comportamenti dei moduli inviati per rilevare lo spam. Funzioni come la protezione anti-spam Akismet sfruttano l'intelligenza artificiale per esaminare i contenuti rispetto ai database globali dello spam, fornendo un modo dinamico per prevenire l'invio di moduli indesiderati.
L'intelligenza artificiale può fermare lo spam?
Sì, l'intelligenza artificiale può ridurre in modo significativo lo spam. In strumenti come WPForms, le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale rilevano e bloccano automaticamente i comportamenti di spam nei moduli, sia da honeypots che da bot avanzati di spam machine learning.
Ciò include la verifica dei token univoci, il monitoraggio della velocità di invio dei moduli e il filtraggio degli invii in base a determinate parole chiave o località geografiche.
Come evitare lo spam nei moduli?
Per evitare lo spam nei moduli di contatto, utilizzate WPForms e attivate funzioni come il token anti-spam, che aggiunge un token sensibile al tempo ai moduli rendendoli difficilmente bersagliabili dai bot. Inoltre, l'attivazione dell'anti-spam Akismet, l'impostazione di un tempo minimo per l'invio e l'utilizzo di filtri per parole chiave e paesi possono ridurre efficacemente lo spam.
Quindi, prevenire lo spam aggiungendo un CAPTCHA ai vostri moduli
I campi CAPTCHA sono un modo eccellente per prevenire gli attacchi degli spammer e di altri bot. Vi state chiedendo come aggiungerne uno ai vostri moduli WordPress? In questo articolo spiegheremo come aggiungere hCaptcha ai moduli di WordPress, con tutti i passaggi previsti.
Correggete subito le vostre e-mail di WordPress
Siete pronti a sistemare le vostre e-mail? Iniziate oggi stesso con il miglior plugin SMTP per WordPress. Se non avete il tempo di sistemare le vostre e-mail, potete ottenere l'assistenza completa di White Glove Setup come acquisto aggiuntivo e c'è una garanzia di rimborso di 14 giorni per tutti i piani a pagamento.
Se questo articolo vi è stato utile, seguiteci su Facebook e Twitter per altri consigli e tutorial su WordPress.